Nel porto di Genova debutta il biocarburante marino 100% rinnovabile

26/11/2025

Una nuova spinta “green” per la logistica marittima: Enilive avvia la fornitura diretta di HVO diesel alle navi

Il porto di Genova compie un nuovo passo verso la transizione energetica: è ora disponibile l’HVO diesel per il trasporto marittimo, un biocarburante ottenuto interamente da materie prime rinnovabili. Grazie a Enilive, la società del gruppo Eni dedicata ai prodotti e servizi per la mobilità sostenibile, le navi potranno ricevere il carburante direttamente tramite bettolina, con consegna dal deposito al punto di attracco.

L’iniziativa rientra in un piano più ampio che coinvolge anche gli scali di Ravenna e, entro la fine dell’anno, di Venezia, dove Enilive renderà disponibile la stessa modalità di fornitura.

L’HVO (Hydrogenated Vegetable Oil) è prodotto nelle bioraffinerie Enilive di Venezia e Gela, utilizzando principalmente materie prime di scarto come oli alimentari esausti, grassi animali e residui dell’industria agroalimentare. Questo biocarburante può essere impiegato in purezza nei motori navali già certificati, permettendo una riduzione delle emissioni di gas serra tra il 60% e il 90% rispetto ai combustibili fossili tradizionali, secondo i parametri fissati dalla Direttiva europea sulle Energie Rinnovabili.

Oltre a rappresentare una soluzione immediata per la decarbonizzazione del settore marittimo, l’HVO contribuisce al raggiungimento degli obiettivi previsti dal regolamento FuelEU Maritime e alla diminuzione dei costi legati all’Emission Trading System.

Con una capacità di bioraffinazione pari a 1,65 milioni di tonnellate l’anno, Enilive è oggi tra i principali produttori europei di HVO. Alle bioraffinerie di Venezia e Gela si affianca quella in Louisiana (USA, in joint venture al 50%), mentre sono in costruzione tre nuovi impianti in Malesia, Corea del Sud e a Livorno. Entro il 2030, la società punta a superare i 5 milioni di tonnellate di capacità produttiva annuale.

L’arrivo del biocarburante marino nel porto di Genova consolida così il ruolo dello scalo ligure come hub strategico per l’innovazione e la sostenibilità nel Mediterraneo.

A cura di Luca Zanni.

Ultimo aggiornamento 26/11/2025
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